Da Valdurna verso la Seeb Alm e poi lungo un bellissimo sentiero tra i rododendri in fiore verso la forcella Vallaga con obiettivo in primis Punta Lavina , la cui croce è ben visibile oltrepassato il Marburger Hutte (Rifugio Vallaga) che abbiamo visto precedentemente in una escursione infernale con le ciaspole...Ci rendiamo conto dopo aver percorso parecchia strada e dislivello che la Punta è raggiungibile solo con condizione di neve sicura...osserviamo il Corno di Tramin per poter procedere...Improvvisamente un messaggio mi informa della scomparsa dell'amico Enrico Patelli, carismatica persona con la quale ho trascorso dei momenti di allegria e serenitò semplice e vera...Demoralizzato per la notizia riprendo vigore con l'incitamento di Giovanna di raggiungere la bella croce di cima S.Giacomo mt 2744 (posta sull'altro versante dopo il rifugio e la forcella ) dedicandola all'amico appena volato in cielo... Il percorso di salita è stato incredibilmente piacevole ed affrontato con la massima serenitò..la motivazione ha reso più bello ed appagante l'impegno e quando sulla bella croce con sopra solo il cielo terso e tinto d'azzurro intenso..lo sguardo rivolto al Signore delle Cime e la mano ferm sulla Croce ho sentito molto vicino l'amico Enrico.
Una bella ascensione ed un ricordo indelebile a suggellare i valori più eccelsi della nostro essere e sentire.. ciao Enrico !
Da Valdurna verso la Seeb Alm e poi lungo un bellissimo sentiero tra i rododendri in fiore verso la forcella Vallaga con obiettivo in primis Punta Lavina , la cui croce è ben visibile oltrepassato il Marburger Hutte (Rifugio Vallaga) che abbiamo visto precedentemente in una escursione infernale con le ciaspole...Ci rendiamo conto dopo aver percorso parecchia strada e dislivello che la Punta è raggiungibile solo con condizione di neve sicura...osserviamo il Corno di Tramin per poter procedere...Improvvisamente un messaggio mi informa della scomparsa dell'amico Enrico Patelli, carismatica persona con la quale ho trascorso dei momenti di allegria e serenitò semplice e vera...Demoralizzato per la notizia riprendo vigore con l'incitamento di Giovanna di raggiungere la bella croce di cima S.Giacomo mt 2744 (posta sull'altro versante dopo il rifugio e la forcella ) dedicandola all'amico appena volato in cielo... Il percorso di salita è stato incredibilmente piacevole ed affrontato con la massima serenitò..la motivazione ha reso più bello ed appagante l'impegno e quando sulla bella croce con sopra solo il cielo terso e tinto d'azzurro intenso..lo sguardo rivolto al Signore delle Cime e la mano ferm sulla Croce ho sentito molto vicino l'amico Enrico.
Una bella ascensione ed un ricordo indelebile a suggellare i valori più eccelsi della nostro essere e sentire.. ciao Enrico !